Introduzione
La formazione superiore in Ingegneria Clinica viene impartita in Italia dal 1991, dapprima con la Scuola biennale di Specializzazione post-laurea in Ingegneria Clinica dell’Università di Trieste e, a seguito della riforma Universitaria del 2004 che ha chiuso la Scuola, con l’istituzione e l’attivazione di un Master di I livello in Clinical Engineering (MIC - MCE) e di un Master di II livello in Management in Clinical Engineering (SMMCE), entrambi orientati al mercato europeo.
Entrambi i Master hanno durata annuale.
La formazione di Ingegneria Clinica impartita col master di I livello è di carattere ingegneristico-professionale, mentre quella impartita col master di II livello è di carattere ingegneristico-manageriale, offrendo così al mercato nazionale e internazionale le figure di cui ha bisogno.
Al Master di I livello si accede di norma da percorsi di laurea triennale oppure da una qualsiasi laurea specialistica, magistrale o quinquennale in ingegneria, secondo quanto specificato di anno in anno nel regolamento didattico del MIC. Il percorso complessivo è costituito da 60 crediti universitari (CFU/ECTS).
Al Master di II livello si accede di norma con il possesso di una laurea quinquennale o specialistica o magistrale in ingegneria Biomedica o dell'area dell'Ing. dell'Informazione o col possesso congiunto del Diploma di Master di I livello in Ingegneria Clinica e di una laurea in Ingegneria diversa dall'area dell'Informazione, secondo quanto specificato di anno in anno nel regolamento didattico del Master SMMCE. Il percorso complessivo è costituito da 60 crediti universitari (CFU/ECTS).
Per ambedue i master, per i laureati all’estero di ogni tipo è richiesta l’equipollenza del titolo o dei titoli posseduti, che sarà valutata di volta in volta dall’Università di Trieste.